La produzione del poeta ha inizio negli anni Settanta e, sin dall’esordio, ottiene immediati riconoscimenti sia in Sardegna che altrove. I suoi versi, sia in lingua italiana che in sardo, sono impregnati di verità e libertà. Nella raccolta Ulisse es’ toccheddande (Ulisse sta tornando) la poesia è intesa come forza liberatrice e purificatrice. Questa idea è stata rappresentata attraverso l’illustrazione di una porta dischiusa, in attesa, per arrivare alla quale bisogna solcare i quattro gradini simbolo delle quattro età dell’uomo. Il libro di Terra e Amore invece raccoglie sia le opere del poeta che quelle di Tiziana Bertacci, poetessa e artista bolognese. È stato concepito con due piatti superiori ognuno dei quali introduce ai versi di uno dei due poeti. Un’illustrazione in copertina mostra delle lettere che si disperdono come in una nebulosa; tali lettere vanno a costituire da un lato, quello della Bertacci, la pianta della città di Bologna, mentre dall’altro disegnano la città di Dorgali, luogo natale di Sotgia.
Pietro Sotgia
Illustrazioni, Prodotti editoriali
2012, 2013